giovedì 19 febbraio 2009

Gli Americani




Ho acquistato recentemente un libro di fotografie del fotografo svizzero Robert Frank. Si intitola "Gli Americani" ed è una raccolta di scatti effettuati tra il 1955 e il 1956 nei vari stati americani. Foto di persone, contestualizzate con ineguagliabile maestria in una inconfondibile America anni '50.

Riporto un estratto dell'introduzione al libro scritta da un famoso scrittore americano di quegli anni:

"Quella folle sensazione in America, quando il sole picchia forte sulle strade e ti arriva la musica di un jukebox o quella di un funerale che passa. E' questo che ha catturato Robert Frank nelle formidabili foto scattate durante il lungo viaggio (finanziato da una borsa della fondazione Guggenheim) attraverso qualcosa come quarantotto stati su una vecchia macchina di seconda mano. Con l'agilità, il mistero, il genio, la tristezza e lo strano riserbo di un'ombra ha fotografato scene mai viste prima su pellicola. Per questo Frank sarà riconosciuto come un grande della fotografia. Dopo che hai visto quelle immagini finisci per non sapere se sia più triste un jukebox o una bara. Perchè lui fotografa ininterrottamente bare e jukebox - e i misteri dell'intermediazione, come il prete negro accucciato chissà perchè sotto la pancia liquida e lucente del Mississippi a Baton Rouge, all'imbrunire o alle prime luci dell'alba, con una croce bianca di neve e i suoi incantesimi segreti, mai sentiti fuori dal bayou. Oppure quella sedia in un caffè, col sole che entra dalla finestra e la avvolge di un alone sacro."...

Jack Kerouac

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