lunedì 21 dicembre 2009
Libri da non perdere
Vi segnalo un articolo di photocritic.org in cui vengono elencati i 50 libri di fotografia da avere assolutamente nella propria biblioteca.
Si va dai classici di Ansel Adams a manuali sulla composizione.
Trovate l'articolo a questo link.
Io un regalo me lo faccio...
Si va dai classici di Ansel Adams a manuali sulla composizione.
Trovate l'articolo a questo link.
Io un regalo me lo faccio...
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lunedì 14 dicembre 2009
Milestones
Ci sono momenti nella vita in cui devi fermarti... fermarti a pensare a ciò che davvero è importante.
Domani sarà uno di quei momenti, ne sono sicuro. Perchè veder nascere mio figlio cambierà la mia vita per sempre. Ti aspetto Francesco!
Domani sarà uno di quei momenti, ne sono sicuro. Perchè veder nascere mio figlio cambierà la mia vita per sempre. Ti aspetto Francesco!
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venerdì 11 dicembre 2009
mercoledì 25 novembre 2009
martedì 24 novembre 2009
lunedì 23 novembre 2009
domenica 22 novembre 2009
sabato 21 novembre 2009
venerdì 20 novembre 2009
mercoledì 18 novembre 2009
martedì 3 novembre 2009
Rolleiflex T1

Rolleiflex T1
Inserito originariamente da PerDiletto
Primo esperimento di still-life. Ma anche uno dei primi scatti della mia fiammante Canon 7D.
Lo scatto è stato effettuato con l'ausilio di due flash Canon 580 exII con ombrelli diffusori montati su due stativi ai lati del soggetto.
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lunedì 26 ottobre 2009
My son and I

Il bucato di Angelo e Francesco
Inserito originariamente da dottorgioia
Sono assente da un po'... questo uno dei motivi :)
A dicembre arriva Francesco... e allora sì che ci sarà da divertirsi!!!
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francesco
sabato 5 settembre 2009
La danza delle megattere
Felice escursione al largo di Boston durante le ultime vacanze estive. Veramente emozionante!
venerdì 29 maggio 2009
Digital SLR Photography - un libro
Rilancio qui di seguito una segnalazione di clickblog.it
Il manuale è direttamente consultabile on-line... cliccateci sopra e provate! Mi sembra fatto molto bene.
Il manuale è direttamente consultabile on-line... cliccateci sopra e provate! Mi sembra fatto molto bene.
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venerdì 8 maggio 2009
domenica 26 aprile 2009
Barrani

Barrani è il nome di un agriturismo. Ma non un agriturismo qualsiasi, di quelli con i giardini, la piscina, il portico, no!!
In sostanza è una casa, una casa nel centro di Corniglia, ridente cittadina delle Cinque Terre.
Che dire, appena si arriva con l'auto nel centro del paese (e vi assicuro che a questo punto avete già compiuto un'impresa), ci si domanda subito dove può essere nascosto l'agriturismo.
Una volta superati i primi tentennamenti, ci si rende subito conto che le Cinque Terre hanno un non so che di magico... Corniglia non è esattamente in riva al mare ma è sicuramente piacevole soggiornarvi.
In treno si raggiungono facilmente gli altri paesini della zona. Direi che Vernazza è il mio preferito, soprattutto per la passeggiata piena di locali e negozietti che porta al mare.
Tornando all'agriturismo, le sorprese più piacevoli sono due: la signora Elena e le sue cene impareggiabili.
Se volete trascorrere dei giorni di vacanza in un'atmosfera familiare, questo è il posto per voi. Rimarrete sorpresi come me dalla estrema cortesia della famiglia Barrani.
In treno si raggiungono facilmente gli altri paesini della zona. Direi che Vernazza è il mio preferito, soprattutto per la passeggiata piena di locali e negozietti che porta al mare.
Tornando all'agriturismo, le sorprese più piacevoli sono due: la signora Elena e le sue cene impareggiabili.
Se volete trascorrere dei giorni di vacanza in un'atmosfera familiare, questo è il posto per voi. Rimarrete sorpresi come me dalla estrema cortesia della famiglia Barrani.
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giovedì 16 aprile 2009
Primo sviluppo

Questo è il mio primo esperimento di sviluppo di una pellicola... lo posto soltanto per onor di cronaca. Ma non chiedetemi di dirvi che pellicola era e che tempi di sviluppo ho usato. Posso solo dirvi che ho calcolato male i tempi e ho agitato lo sviluppo per un minuto in meno rispetto al necessario :)
L'emozione fa brutti scherzi! Comunque, dicono che sbagliando si impari... e noi ci fidiamo!
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martedì 24 marzo 2009
I silenzi su Taranto
"Il pizzo di Taranto" di Antonio Di Pietro | 24 Marzo 2009
Tieniti aggiornato: www.antoniodipietro.it
Tieniti aggiornato: www.antoniodipietro.it
lunedì 2 marzo 2009
30 millilitri... e non vederli!
Sabato 28 Febbraio 2009.
Un grande giorno... atteso da una vita.
Dopo anni trascorsi a desiderare questo momento, e cioè cimentarmi nello sviluppo casalingo delle pellicole in bianco e nero, ecco che preparo tutti i miei chimici nelle caraffe graduate che mi sono procurato così amorevolmente.
Leggo e rileggo centinaia di volte le giuste dosi e i vari passaggi in modo da memorizzarli durante il procedimento.
Per farla breve, per la tank che utilizzo sono richiesti 30 millilitri di sviluppo. Allora, perchè il mio cervello ha letto 30 invece di 3?? E perchè non mi sono posto il minimo dubbio quando ho versato la dose nel bicchiere graduato e ho notato che era minima?
Ecco, questa è stata la mia prima esperienza di sviluppo... sgrunt!
Un grande giorno... atteso da una vita.
Dopo anni trascorsi a desiderare questo momento, e cioè cimentarmi nello sviluppo casalingo delle pellicole in bianco e nero, ecco che preparo tutti i miei chimici nelle caraffe graduate che mi sono procurato così amorevolmente.
Leggo e rileggo centinaia di volte le giuste dosi e i vari passaggi in modo da memorizzarli durante il procedimento.
Per farla breve, per la tank che utilizzo sono richiesti 30 millilitri di sviluppo. Allora, perchè il mio cervello ha letto 30 invece di 3?? E perchè non mi sono posto il minimo dubbio quando ho versato la dose nel bicchiere graduato e ho notato che era minima?
Ecco, questa è stata la mia prima esperienza di sviluppo... sgrunt!
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sabato 21 febbraio 2009
Il PIL
Per chi non conoscesse questo discorso pronunciato qualche decina d'anni fa...
"Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell’ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto interno lordo (PIL). Il PIL comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.
Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle […]. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. […] Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani."
Robert Kennedy
Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle […]. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. […] Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani."
Robert Kennedy
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giovedì 19 febbraio 2009
Gli Americani

Riporto un estratto dell'introduzione al libro scritta da un famoso scrittore americano di quegli anni:
"Quella folle sensazione in America, quando il sole picchia forte sulle strade e ti arriva la musica di un jukebox o quella di un funerale che passa. E' questo che ha catturato Robert Frank nelle formidabili foto scattate durante il lungo viaggio (finanziato da una borsa della fondazione Guggenheim) attraverso qualcosa come quarantotto stati su una vecchia macchina di seconda mano. Con l'agilità, il mistero, il genio, la tristezza e lo strano riserbo di un'ombra ha fotografato scene mai viste prima su pellicola. Per questo Frank sarà riconosciuto come un grande della fotografia. Dopo che hai visto quelle immagini finisci per non sapere se sia più triste un jukebox o una bara. Perchè lui fotografa ininterrottamente bare e jukebox - e i misteri dell'intermediazione, come il prete negro accucciato chissà perchè sotto la pancia liquida e lucente del Mississippi a Baton Rouge, all'imbrunire o alle prime luci dell'alba, con una croce bianca di neve e i suoi incantesimi segreti, mai sentiti fuori dal bayou. Oppure quella sedia in un caffè, col sole che entra dalla finestra e la avvolge di un alone sacro."...
Jack Kerouac
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domenica 1 febbraio 2009
Siamo tornati
Come spesso accade, quando si parte per una vacanza, poi bisogna anche tornare indietro... ahimè.
In ogni caso Zanzibar è stata davvero una scoperta. Piacevole, s'intende. Colpevoli di un primo impatto "scioccante" sono stati i bambini... milioni di bambini. Per le strade, nelle case... di tutte le età, sorridenti e allegri.
L'impatto successivo poi, è stato oltremodo godurioso: una spiaggia da favola con lettini e ombrelloni!! Ci voleva proprio! Il sonno si è impossessato di me per almeno tre giorni... mi addormentavo ovunque.
Detto questo, i siti di immersione sono davvero fantastici. Se vi piacciono, i fondali di Zanzibar sono la casa dei nudibranchi. Dottorgioia ha scattato qualche foto davvero bella e le ha postate sulla sua pagina Flickr.
Per il resto, tanto riposo (giusto per ribadire il concetto) e una escursione a Stone Town. Città dai mille colori tipicamente africana, con un'evidente passato coloniale.
Insomma, siamo tornati controvoglia ma pienamente soddisfatti. A breve posterò qualche scatto.
venerdì 9 gennaio 2009
Zanzibar
Ci vuole proprio un po' di svago dopo due settimane a casa durante il periodo natalizio. E' per questo che abbiamo deciso di regalarci una vacanza di fine gennaio. E quale miglior meta di Zanzibar per due subacquei provetti come me e DottorGioia?
Nei desideri di ogni viaggiatore ci sono sempre dei posti più sognati di altri... per noi Zanzibar è uno di questi. E "purtroppo" la lista è ancora lunga...
Come nel Mar Rosso, ci affideremo alle valenti guide sub del Diving Ocean. Sappiamo già che non rimarremo delusi.
Il pin sulla mappa segna esattamente la zona dello spaparanzo.
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